Grido

 

Per quelle cose che ci sfuggono di mano  e restano irraggiungibili, per quelle cose che vorremmo  e sono sempre più lontane… e corriamo loro incontro per avvicinarsele , ma l’inganno le rende più distaccate da noi stesse.  A volte vorrei gridare verso muri di pietra, farli crollare , ma la paura è che  un mondo diverso  dal mio invada ciò che ho creato per restare al sicuro  e grido ancora più forte. Solo un onda riesce a cancellare i miei passaggi  , così per potermi perdermi nel labirinto  del ritorno , ho solo voglia ancora  di gridare con quella voce che non mi esce , come una nota mancante su uno spartito bianco . cos’è che mi cambia ? cos’è questa voglia di starmene  fuori dal mondo in cui non volevo salirci , ma l’amore di due persone  ha acquistato il biglietto di solo andata per un’uscita che non riesco a trovare, eppure il loro era solo amore che si è solidificato creandomi per occupare spazi vuoti e dare  vita a ciò che per per loro contava di più. Avere me accanto a loro .Ma dopo tanto tempo mi accorgo che sono ancora una volta rimasto solo a gridare in questa valle  senza pareti.

 

 

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